lunedì 22 novembre 2010

Elenco delle cose che ho portato sulla gru

(legge Harun Javeid, uno degli operai di Brescia, che per ottenere il permesso di soggiorno, il 30 ottobre scorso è salito su una gru e vi è rimasto per 17 giorni)

   1. La pazienza che mi è servita per sopportare la stanchezza e la fame
   2. Il cellulare, per comunicare con i miei compagni sotto la gru
   3. Il megafono, per urlare i nostri diritti e farci sentire da tutti
   4. Lo striscione con la scritta “Sanatoria”
   5. Una radio, per sapere le notizie e per ascoltare tutte le persone che ci volevano salutare e che telefonavano
   6. La forza, per sopportare la pioggia, il vento e il freddo dei primi giorni sulla gru

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