martedì 1 febbraio 2011

ettolina@: la sciarpa di lana

non esce mai senza la sciarpa, lui.
gli trattiene il fiato, lo protegge dal freddo, dagli altri e da se stesso.
è una semplice sciarpa di lana, colorata, forse un pò logora e nemmeno di grande manifattura.
ma ha il suo perchè.
è versatile, utile, adatta a tutto e declinabile in una marea di possibilità.
come lui e come tale merita attenzione.
la sciarpitudine è uno stile di vita.
un modo d'essere.
uno stato d'animo.
la sua sciarpa è un regalo, un ricordo, un pensiero.
è un collo foderato di lana, caldo.
è il suo cappio, un nodo alla gola.
una cravatta di lana.
è profumo di casa e di ammoridente.
è un porto sicuro, una certezza.
è una sciarpa stretta, arancione e marrone, morbida.
è la sua coperta di linus a cui si aggrappa.
l'aggiusta, la drappa, la stringe, la cinge.
lui è un uomo di strada e per la strada sfila con la sua sciarpa
come fosse una passerella.
ma non è un modaiolo DOC, non l'abbina alla giacca e nemmeno al cappotto.
lui e la sua unica sciarpa vanno sempre insieme
e baciano tutti, con gli occhi.
e sono vanitosi, permalosi, suscettibili.
ma anche vulneraili e sensibili.
hanno entrambi bisogno di cura e dolcezza, di ricevere attenzioni e amore, di benessere e coccole.
la sciarpa , lui, e il suo necessario bisogno di flertrare.
la sciarpa che lo protegge dalle sue stesse parole , e lo difende dalle proprie opinioni,
che copre la sua timidezza, la tendenza a restare nel proprio “bozzolo”, la paura di non essere capiti e non essere amati perchè troppo sinceri e diretti.
oggi lui ha perso la sua sciarpa.
e forse ha perso anche un pò se stesso.

ettolina@: la sciarpa di lana

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